Da poco lanciato sul mercato, il brand NAGNATA ripone grande attenzione alla produzione sostenibile e, instaurando importanti collaborazioni a livello artigianale, desidera ristabilire dei valori sani e sfidare il consumismo alla base del fast fashion.
I consumatori, infatti, sono sempre più consapevoli delle proprie scelte e non si accontentano più solamente del prodotto finito. Anzi, sostengono con sempre maggiore consapevolezza, le realtà che propongono valori sostenibili.
E’ per questi clienti, infatti, che i brand hanno iniziato ad aprire gli occhi e ad avviare un cambiamento.
Nagnata è un brand nato in Australia, fondato dall’australiana Laura May, designer, stylist e direttore creativo del brand, seguita poco dopo dalla sorella Hannah, fotografa ed artista nel settore tessile. Il duo creativo, grazie ad un background che racchiude moda, arte, yoga, danza e passione per i tessuti, è riuscito a collegare attraverso le proprie collezioni mondi paralleli all’industria della moda. Le collezioni di Nagnata, infatti, si concentrano prevalentemente su capi e accessori d’abbigliamento sportivo e lifestyle.
"Crediamo che non sia necessario rinunciare a stile e qualità per promuovere la sostenibilità nel mondo della moda ", spiega May.
“NAGNATA fa parte di una generazione di designer che vanno oltre al glamour e ai profitti, concentrandosi sulle responsabilità del brand e dell’impatto che può avere sulla società”, spiega May. “La nostra filosofia per la creazione delle collezioni è quella del ‘design con inclinazione ecologica’, che ha l’obiettivo di creare capi duraturi e di qualità, optando per scelte più responsabili nei confronti dell’ambiente.
Proprio su questi valori è nata la collezione NAGNATA MOVEMENT SS19 in lana Merino australiana, una collezione senza cuciture che permette al corpo di sentirsi più libero e sensuale. Una linea versatile, femminile e performante, perfetta per ogni tipo di movimento: hot yoga, pilates, ciclismo, danza e attività cardio. Come per tutte le collezioni NAGNATA, i capi sono studiati per essere indossati prima, durante e dopo l’allenamento in un’ottica di studio-to-street.
Privi di cuciture e con un elevato contenuto di fibre naturali, i capi della collezione uniscono la lana Merino australiana di qualità superfine al Tencel, creando un tessuto traspirante, eco-sostenibile ed estremamente morbido al tatto. Gli stilisti si sono ispirati ai tradizionali abiti in lana maschili, creando un tessuto jacquard con motivo pied-de-poule, che, abbinato ai colori a tinta unita, dona alla collezione un tocco vintage ed inusuale.
SHOP NOW
"Come stilisti, siamo guidati dal design e dall'innovazione in ambito tessile. Il nostro obiettivo era quello di sviluppare un nuovo tipo di tessuto, senza cuciture ed in lana, che non fosse ancora presente sul mercato e che potesse fornire una sensazione di morbidezza e comfort grazie all’utilizzo di numerose fibre naturali", spiega la fondatrice e direttore creativo di NAGNATA, Laura May. Inoltre, grazie all’unione tra la lana Merino australiana ed il Tencel, è stato possibile creare dei capi elastici e performanti per l’attività fisica, riducendo al minimo l’utilizzo di fibre sintetiche e garantendo ai capi la massima traspirabilità e morbidezza.
"Per promuovere la sostenibilità, abbiamo scelto di lavorare con la lana Merino in quanto fibra naturale, rinnovabile e biodegradabile. La lana Merino è anche una delle fibre tecnologicamente più avanzate al mondo e lavora in totale armonia con il corpo di chi la indossa”.
Gallery
Lavorando a stretto contatto con The Woolmark Company, il duo creativo di NAGNATA ha potuto visitare i più importanti lanifici del mondo per avere una visione più approfondita dei processi di lavorazione della lana.
“Ci teniamo molto a lavorare a stretto contatto con i nostri produttori e seguire da vicino tutti gli stadi di produzione. In questo modo abbiamo imparato tantissimo e scoperto l’infinita versatilità della lana Merino. Il potenziale di questa fibra è davvero illimitato, abbiamo già iniziato a sviluppare nuovi tessuti e prodotti, ben distanti dai tradizionali maglioni e abiti in lana. Senza mai abbatterci, siamo riuscite a creare qualcosa che ci rende davvero orgogliose. Nel vedere la collezione, ripenso a tutto il processo alla base della sua realizzazione e alle numerose collaborazioni intraprese. Spero che i nostri clienti possano apprezzare lo stile, l’innovazione e il comfort di questa unica capsule.”
La lana Merino australiana non è soltanto naturale, biodegradabile e rinnovabile, ma è anche tra le fibre tecnicamente più avanzate
NAGNATA fa parte di quel gruppo di aziende e consumatori estremamente consapevoli dell’impatto ambientale dato dalle proprie scelte. I consumatori di oggi possono fare scelte d’acquisto responsabili optando per fibre più naturali. Vivienne Westwood diceva: “Compra meno cose, sceglile bene e falle durare”. Tutti i brand dovrebbero seguire l’esempio di NAGNATA, scegliendo di usare tinture non tossiche e di ridurre al minimo l’uso di fibre sintetiche, previlegiando le fibre naturali a contatto con la pelle.
"La pelle assorbe dai tessuti che indossiamo tossine e sostanze chimiche nocive all’organismo. Le fibre sintetiche derivano infatti dal petrolio e questo tipo di sostanze petrolchimiche vengono in seguito assorbite dalla pelle durante l’attività fisica.
NAGNATA è un’ottima scelta per tutte le donne, sia per i valori di sostenibilità che per la qualità dei prodotti. I nostri clienti apprezzano il design e l’innovazione di prodotto e sono disposti ad investire su capi di qualità che assicurano versatilità e durevolezza. È davvero una bella sensazione sapere che, con il nostro brand, supportiamo un importante cambiamento. Siamo un marchio nuovo e abbiamo ancora molto lavoro da fare per diffondere il nostro messaggio sull’importanza dell’ambiente, ma continueremo a farlo creando capi alla moda e allo stesso tempo eco-sostenibili.”