Come riportato dall’abbondante folklore di Savile Row, pare che Fred Astaire fosse solito danzare attorno all’area dei camerini degli atelier Anderson & Sheppard, esaminando attentamente agli specchi le risposte dell’abito ad ogni saltello, passo e balzo. Se il colletto della giacca non fosse rimasto a filo con quello della sua camicia, si dice, non lo avrebbe accettato.
Si tratta di un aneddoto che ben ci descrive l’approccio di questo stabilimento alla sartoria. Astaire sarebbe stato attratto dal modo unico impiegato da Anderson & Sheppard nel creare i suoi indumenti; pensati per fare in modo che i movimenti di chi li indossa, per quanto vigorosi, abbiano il minimo impatto sulle linee, i decori e la silhouette del vestito. “Il giromanica alto permette di ruotare di molto il braccio senza far muovere la giacca – senza trascinarla attorno al corpo mentre ci si muove” spiega l’amministratore delegato Colin Heywood. “Rimane in situ. Potrebbe sembrare contro intuitivo ma è anche estremamente comodo – calza come un guanto, non c’è materiale svolazzante.”
Per dimostrare con maggior dettaglio lo stile unico di Anderson & Sheppard, Heywood ci guida verso un manichino meravigliosamente vestito con una giacca a petto singolo, due bottoni e una tacca bavero in lana Merino a media pesantezza – quadrettatura blu Prince of Wales con sovra quadrettatura rosso scuro – esclusivamente fabbricata per Anderson & Sheppard da Johnstons of Elgin. “Noti come il colletto si posiziona perfettamente sul collo, evitando l’effetto spalancatura quando si muovono le braccia,” dice.
“Le spalle sono morbide, tonde e naturali – utilizziamo meno imbottitura possibile per evitare squadrature e mantenere una linea pulita. È una spalla più delicata e rotondeggiante di quanto lo siano quelle a cordini, tipiche di una tradizione un po’ più militaresca.”
Sinistra: Anderson & Sheppard vice direttore Anda Rowland ed amministratore delegato Colin Heywood.
Questo raffinato taglio del drappo alle porte di Anderson & Sheppard – che ha coinvolto nel corso degli anni svariate figure, dal Principe del Galles a Tom Ford, il Duca di Windsor, Cary Grant, Gary Cooper e Pablo Picasso – origina nel 1906, quando Per Anderson, un alunno della leggendaria Scuola Olandese di sartoria Frederick Scholte, istituì la casa al numero 30 di Savile Row. Curiosamente però, i tessuti di oggi sono molto più adattabili allo stile di quanto lo fossero quelli disponibili agli artigiani al momento della sua invenzione. “La lana Merino drappeggia perfettamente grazie alla sua morbidezza”, afferma Heywood, aggiungendo anche che i clienti si sono innamorati dei filati di lana prodotti dalla razza di pecora introdotta in Australia nel diciottesimo secolo. “È un tessuto molto clemente, dotato di una certa ‘rimbalzabilità’ – i suoi filamenti pieghevoli si comportano come una molla,” afferma.
A complementare le qualità della lana Merino, dice Heywood, vi è l’utilizzo da parte di Anderson & Sheppard di una tela estremamente leggera – lo strato tra la fodera interna del completo ed il principale tessuto esterno. “Aiuta a rendere l’intero vestito meno strutturato,” dice. “Darà la sensazione di indossare il meraviglioso tessuto di tua scelta, piuttosto che nasconderlo sotto uno strato più rigido ed invisibile. La tela rappresenta una porzione essenziale della struttura – è necessario cucirla – ma la nostra è molto, molto leggera.”
L’istinto del sarto vale tanto quanto i registri delle misure nel determinare lo stile caratteristico della casa. Perciò, alla Anderson & Sheppard, esiste una rigida regola: chiunque prenda le misure per un cliente si dovrà anche occupare del taglio dei pattern – ed il prima possibile – di modo che tutte le particolarità e le sfumature della loro statura e postura possano essere trasposte nel pattern mentre sono ancora fresche nella memoria del sarto. La stessa devozione per l’intuito regna suprema per quanto concerne la progettazione del bavero. “Preferiamo una forma proporzionata alle dimensioni del petto – baveri più larghi o più stretti caratterizzano una giacca più di qualsiasi altro aspetto – di fatti i nostri sarti disegnano a mano il pattern del bavero, basandosi sull’aspetto migliore per quella persona,” continua Heywood. Non lavoriamo mai su misure prefissate, si basa tutto sull’equilibrio.”
L’intramontabilità è alla base dell’approccio di questa illustre casa, anche se non sono proibite sfaccettature moderne. “ Con i nostri pantaloni, il nostro stile classico rimane quello pieghettato con alette laterali, ma lo stile piatto frontalmente, che è divenuto molto popolare nell’ultima decade, ha una gamba più snella.” ammette Heywood. Ma Anderson & Sheppard ha un altro modo di essere radicalmente moderno. La vice direttrice Anda Rowland era solo una bambina quando visitò per la prima volta The Row assieme al padre, Roland “Piccoletto” Rowland – l’imprenditore Inglese ed amministratore delegato di Lonrho, che acquistò la compagnia durante il tardo 1970. Nonostante la tenera età, Rowland presto si accorse di quanto Savile Row fosse minacciosa: esoterica, proibita a tutti al di fuori di una élite ristretta che effettuava visite regolari. Così lasciò il suo lavoro alla Parfums Christian Dior a Parigi e tornò a casa per prendere le redini della casa nel 2004, determinata a portare il meglio dei ben fondati principi – maestria, qualità e devozione per la mobilità e le forme morbide – nel ventunesimo secolo.

Lo stabilimento si è spostato di un centinaio di metri dal 32 di Old Burlington Street nel Marzo 2005 (“off the row”, tra i più esperti nel mondo della sartoria, vanta un proprio deposito), il sogno di Rowland di rendere il distretto di sartoria Londinese più accessibile, rimane una missione tutt’oggi in corso. “Savile Row può ancora intimidire i nuovi arrivati,” sostiene Rowland, che ha anche aperto un negozio di abbigliamento a Clifford Street, al termine del Row, nel tardo 2012.”Si prova una sensazione particolare una volta varcata la soglia, non puoi dare un’occhiata perché ti sei piuttosto impegnato a dedicare tempo e denaro alla produzione di una giacca su misura. Cerchiamo di creare un’atmosfera amichevole ed accogliente, anche con l’aiuto di eventi e collaborazioni organizzati con il nostro sito web, The Woolmark Company, Instagram. Queste componenti aiutano a superare l’idea che Savile Row sia fuori portata. Non appena le persone entrano dalla porta ed incontrano un membro del nostro team, sanno che non è il caso, ma egli sta permettendo loro di attraversare quella soglia.”
La risultante e palpabile atmosfera di congenialità che si respira da Anderson & Sheppard ha fatto miracoli nel convincere gli impiegati a rimanere (il capo sarto Danny Hall, assunto direttamente dalla scuola, è nella compagnia da ormai 30 anni; ed anche il sarto dei pantaloni John Malone ha lavorato per 45 anni). Il vero obiettivo tuttavia consiste nell’attirare alla porta una nuova generazione di clienti au courant mantenendo l’affetto dei devoti veterani di Savile Row. Viste le frenetiche attività in sala taglio durante il giorno della nostra visita, sembra questo approccio stia pienamente ripagando.
Anderson & Sheppard, 32 Old Burlington Street, London, WIS 3AT